Trento, 26 aprile 2011

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Un'immagine emblematica di gara 1: l'attacco di Angel Dennis
respinto dal muro a due di Jan Stokr ed Emanuele Birarelli
(foto Trabalza)

Forse nemmeno il più inguaribile degli ottimisti fra di noi poteva immaginare di vincere in maniera così schiacciante la prima sfida della serie di semifinale con Modena ma tutto ciò ovviamente ci fa piacere perché dimostra come il lavoro in palestra delle ultime due settimane sia stato portato avanti nel migliore dei modi – ha dichiarato il centrale dell’Itas Diatec Trentino Emanuele Birarelli all’indomani del secco 3-0 di gara 1 - . Abbiamo avuto il giusto tempo per riposare, allenarci e sistemare alcuni aspetti del nostro gioco; fattori che tutti assieme hanno poi fatto la differenza ieri sera. L’approccio al match è stato dei migliori: a mio modo di vedere contava poco che nell’ultimo periodo non avessimo mai giocato una partita ufficiale. Fin dal primo scambio abbiamo dimostrato grande concentrazione e la voglia di esprimere la nostra miglior pallavolo e quando una partita si incanala sui binari a noi desiderati difficilmente li cambia. Siamo stati quindi molto bravi a proporci in maniera aggressiva sin dall’inizio; Casa Modena ha subito perso certezze e ha faticato a ritrovarle in seguito perché con il servizio ed il muro siamo riusciti a limitare molto il loro temibile gioco al centro della rete. Proprio per questo motivo credo che in questa vittoria siano molti di più i meriti nostri che i demeriti degli avversari”.
Sarebbe però un grave errore credere di aver già fatto la parte più difficile del compito in questa serie; il confronto si articola su cinque partite e noi ne abbiamo vinta solo una – avverte il marchigiano - . Gara 2 al PalaPanini sarà sicuramente più difficile e combattuta, anche perché è difficile pensare di riuscire a replicare pure in trasferta, dove non abbiamo le stesse sicurezze e i punti di riferimento, lo straordinario rendimento al servizio che ha contraddistinto il match di ieri. Sono convinto che il fattore campo e l’orgoglio saranno due componenti importanti per Casa Modena ma dal canto nostro abbiamo dimostrato durante tutta la stagione di essere pronti alla battaglia sempre e comunque. Possediamo armi per difenderci dal tentativo di riscossa degli emiliani ed oltretutto credo che ci siano ancora margini di miglioramento importanti. Possiamo sicuramente gestire meglio alcune situazioni non convenzionali di gioco e poi, a mio modo di vedere, un ulteriore salto di qualità lo si può fare a muro dove se è vero che spesso tocchiamo molto, allo stesso tempo è altrettanto vero che si possa prendere qualche punto diretto in più”.
I Campioni del Mondo e d’Europa torneranno al lavoro presso il PalaTrento già questo pomeriggio svolgendo una seduta mista fra pesi e tecnica; domani, dalle ore 15 alle 17, l’ultimo allenamento prima della partenza per Modena dove giovedì sera alle ore 20.30 sarà già tempo di gara 2.


Trentino Volley S.p.A.
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